sabato 31 ottobre 2015

Piedi: come fare una pedicure a regola d’arte

Non importa che si giri scalzi o su sandali gioiello, perché ciò che conta è sfoggiare sempre una pedicure impeccabile.
E se non si riesce ad andare puntualmente ogni 20 giorni dall’estetista, seguendo alcuni semplici passisi potranno ottenere ottimi risultati anche a casa.
Il primo consiglio è quello di non utilizzare le forbici o il tronchesino, con i quali si rischia di accorciare troppo le unghie e di tagliarle male, cosa che potrebbe farle incarnire e favorire il loro sfaldamento. Se tuttavia dovessero essere eccessivamente lunghe, la scelta migliore rimane comunque il tronchesino, con il quale si deve tagliare dritto la punta dell’unghia senza toccare gli angoli, che andranno lavorati in un secondo momento con la lima per smussarli e dare loro la forma desiderata.
Quest’ultima deve essere scelta di cartone e non in vetro o in metallo, perché è più semplice da usare.
Una volta accorciate le unghie, è importante passare il poffi, un parallelepipedo bianco che serve a levigare, sbiancare e sgrassare la superficie dell’unghia.
Per la callosità è meglio evitare il “credo”, con il quale si rischia di arrivare troppo in profondità, e al suo posto usare la spatola scura (da passare sempre da asciutta) che agisce molto bene sulla pianta del piede e sui talloni, mentre non è efficace sui piccoli calli (in particolare quelli sul mignolo) e sugli “occhi di pernice”, quelli con il puntino nero centrale.
Per questi fastidiosi inestetismi è invece meglio comprare gli appositi prodotti che si trovano in farmacia.
I piedi vanno immersi per 10 minuti in una bacinella con acqua tiepida dove si possono sciogliere i sali del Mar Morto che aiutano a rilassarli, ammorbidirli e sgonfiarli o, in alternativa, del semplice sale da cucina.
Si può anche usare al posto dei sali qualche cucchiaio di bicarbonato che svolge un’azione antibatterica, ma ha l’inconveniente di asciugare troppo la pelle.
L’eliminazione delle cuticole è un’operazione delicata, soprattutto se non si è esperti. Per questo motivo è meglio evitare l’utilizzo della “sgorbia” (lo strumento in acciaio che serve per rimuovere la pelle in eccesso) e il tronchesino che nei centri estetici viene utilizzato per tagliarle, perché entrambi richiedono molta abilità e precisione.
Meglio quindi optare per lo “spingi cuticole” con punta in gomma, un apposito strumento con il quale si possono spingere le cuticole verso la base dell’unghia senza doverle tagliare. Prima può essere utile applicare anche un remover, un liquido fatto apposta per ammorbidire le pellicine, che fa sì che si stacchino da sole senza doverle tagliare. Ne esistono di moltissimi tipi diversi da quelli che si applicano con un pennellino a quelli a forma di pennarello che, grazie alla loro speciale punta, distribuiscono l’olio e allo stesso tempo aiutano a staccare la pelle.
Spesso sotto le unghie si possono depositare residui e impurità: per toglierli delicatamente si possono usare dei bastoncini in legno. Una volta che le unghie sono sistemate, si può pensare alla pelle del piede applicando uno scrub specifico che serve per rimuovere le cellule morte e per rendere i piedi lisci e morbidi.
È sufficiente applicarlo con movimenti circolari per qualche minuto e poi sciacquarlo con acqua tiepida. Va poi spalmata con un leggero massaggio una crema idratante e nutriente, che deve essere specifica per piedi, perché hanno un assorbimento diverso rispetto al resto del corpo e quindi i prodotti generici potrebbero non penetrare abbastanza, vanificandone gli effetti benefici.
Infine, non bisogna dimenticare di passare un dischetto di cotone imbevuto di solvente per unghie per eliminare i residui di crema.

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